2013

Caso Varsavia, avv. Privitera: “Nuova proposta, se la respingono…”

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Sono ormai rassegnati Matteo Buttinelli, Alberto Corsino e Daniele De Paolis, che hanno ribadito al loro legale di non voler presentare ulteriori ricorsi e di voler scontare fino all’ultimo giorno la custodia cautelare inflitta loro dai giudici polacchi. I loro familiari, però, non ci stanno e, nonostante la volontà dei figli, stanno cercando di accorciare i tempi della detenzione per riportarli quanto prima a casa.

Ho presentato due nuove istanze di scarcerazione dietro il versamento dell’ormai canonica somma di trentamila szlote con un’ulteriore limitazione a carico dei miei assistiti: l’obbligo di firma due volte la settimana. Un vincolo che equivale all’accettazione del trasferimento di domicilio in Polonia, proposta più gravosa della sentenza emessa dallo stesso tribunale. Respingerla equivarrebbe ammettere che dietro la detenzione c’è nascosto dell’altro”, ha dichiarato Roberto Privitera, legale dei tre supporters della Lazio, ai microfoni de “Il Tempo”.

I familiari di uno dei giovani stanno valutando di chiedere ad un cittadino polacco di impegnarsi personalmente a garantire la vigilanza del proprio figlio”, ha aggiunto il legale, ma intanto i giorni passano e, dopo il Natale, i tre ragazzi si apprestano a trascorrere anche il Capodanno in galera.

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