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Calciomercato Lazio, Fabiani sarà chiamato ad un duro lavoro. Quel giornalista consiglia il ds sulle priorità

Lazio News 24

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Calciomercato Lazio, Mattei in un’intervista si sofferma sulle possibili mosse del club biancoceleste andando a consigliare il ds Fabiani

Il calciomercato della Lazio si prepara a vivere settimane delicate, con diverse situazioni interne che meritano attenzione. Dalla questione Rovella alle valutazioni in vista della sessione di gennaio, l’ambiente biancoceleste è attraversato da dubbi, critiche e interrogativi sul futuro immediato della squadra. A fare il punto è stato Stefano Mattei, intervenuto ai microfoni di Radiosei, che ha analizzato con lucidità le dinamiche più calde del momento.

Secondo Mattei, una delle vicende più emblematiche riguarda Rovella, finito al centro di una gestione considerata poco chiara. «Prendendo spunto da Nanni Moretti mi viene da dire: Lotito, dì qualcosa di laziale», ha affermato il giornalista. A suo dire, la società avrebbe trattato la situazione con un atteggiamento distaccato, prendendo le distanze dal giocatore dopo averlo fatto, in precedenza, con Sarri o con parte della tifoseria. Una strategia comunicativa che, secondo Mattei, manca di assunzione di responsabilità.

Il tema, però, si estende anche al calciomercato Lazio in entrata e in uscita. Mattei ricorda che nell’ultimo periodo sono già partiti Castrovilli e Tchaouna, mentre molti dei giocatori arrivati negli ultimi due anni restano ancora sul mercato, in attesa di eventuali offerte. Il direttore sportivo Fabiani, durante i primi giorni di agosto, aveva definito la rosa “forte”, arrivando perfino a dichiarare che avrebbe lasciato il suo incarico qualora i risultati non fossero stati all’altezza delle aspettative. Una promessa che oggi torna ciclicamente nel dibattito attorno alle scelte del club.

Il piano della società prevede diverse possibili cessioni a gennaio, ma – come sottolinea Mattei – tutto dipenderà dalle proposte concrete che arriveranno. Se le offerte non dovessero materializzarsi, il rischio è di assistere a un nuovo dietrofront, con la società pronta a spiegare che le uscite programmate non fossero realmente prioritarie. Una situazione che contribuisce a rendere ancora più incerto il quadro del calciomercato Lazio.

Un altro punto critico riguarda i giocatori attualmente poco utilizzati o indisponibili. Noslin, ad esempio, trova pochissimo spazio, mentre Dele è fermo ai box per un infortunio e, una volta recuperato, sarà assente per la Coppa d’Africa. Anche questi elementi incidono sulle strategie di gennaio, complicando ulteriormente una programmazione che già parte tra mille interrogativi.

In conclusione, il calciomercato Lazio si avvicina a una fase decisiva. Tra casi irrisolti, necessità di chiarezza e scelte che non possono più essere rimandate, il mese di gennaio potrebbe rappresentare un crocevia fondamentale per il futuro del club. Se la società saprà assumersi le proprie responsabilità e intervenire con decisione, la Lazio potrà ripartire con basi più solide. Altrimenti, l’incertezza rischia di trasformarsi in un problema strutturale.

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