Non solo Lazio

Var contro la Roma, Caressa cambia opinione: «L’arbitro deve sempre…»

Pubblicato

su

Caressa commenta gli episodi da moviola in Fiorentina-Roma: la sua opinione sul Var però è opposta a quella di Lazio-Torino dello scorso anno

Nella vita la ruota gira e chi prima aveva modo di sorridere per le disgrazie altrui, adesso si trova nella situazione di chi si sente penalizzato. E’ un po’ il caso della Roma e dei suoi tifosi, oggi in piena contestazione per alcune decisioni arbitrali (a loro modo di vedere errate) prese nelle ultime settimane, lo scorso anno tranquilli nello sbeffeggiare i ‘cugini’ laziali per clamorose sviste subite. Il punto di vista cambia anche negli studi di Sky Sport, dove c’è lo storico giornalista Fabio Caressa a giudicare gli episodi. Mentre circa un anno fa, in occasione di Lazio-Torino (mano in area di Iago Falque), la sua opinione era questa: «Se l’arbitro si prende tutta la responsabilità il Var non può intervenire. Giacomelli ha osservato il tocco di braccio, quindi su quell’azione non ha bisogno di andare a rivedere», dopo Fiorentina-Roma la sua visione cambia totalmente. Ecco le sue parole: «Con questa interpretazione del Var si diventa il contrario di come era prima, quando non c’era la tecnologia. Gli arbitri dovrebbero andare sempre a rivedere l’azione allo schermo. Lo strumento serve soprattutto al pubblico a casa, che ha bisogno di chiarezza. Così di chiarezza se ne ha ben poca!». Probabilmente questo accade perchè in Italia si fa ancora fatica ad abituarsi alla Var. Servirà pazienza da parte di tutti, tifosi e addetti ai lavori compresi.

Exit mobile version