2015

Un rigore dubbio spiana la vittoria della Roma nel derby: è 2-0 contro una Lazio povera di idee

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La Roma si aggiudica il derby sulla Lazio nella dodicesima giornata di Serie A. Vittoria giallorossa spianata da un dubbio calcio di rigore concesso dall’arbitro Tagliavento al nono minuto. Il 2-0 finale è giusto e rispecchia quanto visto in campo nei novanta minuti, con una Lazio poca incisiva che ha sofferto soprattutto la velocità degli avversari, in particolare di Gervinho.

PRIMO TEMPO – Ritmi intensi fin dai minuti iniziali fino al 9′, quando Dzeko, fermato fallosamente da Gentiletti, guadagna un calcio di rigore; forti dubbi sulla decisione dell’arbitro Tagliavento, in quanto l’intervento del difensore biancoceleste inizia poco fuori dall’area di rigore. Lo stesso attaccante bosniaco poi trasforma con un tiro centrale portando in vantaggio la Roma. Passa un minuto e Candreva, servito con un lungo lancio da centrocampo, si rende pericoloso con un tiro diagonale. Il numero 87 biancoceleste ha un’altra occasione al 17′, venendo però anticipato da un’uscita di Szczesny fuori dall’area. La Lazio fatica a raggiungere gli ultimi metri avversari di fronte ad una Roma ben messa in campo, ma al 26′ va vicinissima al pareggio con Felipe Anderson che, dopo un pregevole tunnel su Vainquer, va alla conclusione dai venticinque metri facendo tremare la traversa. Al 28′ ammonito Biglia per fallo su Gervinho, spina nel fianco dei biancocelesti con le sue accellerazioni. Al 32′ Lazio ancora pericolosa, con Radu che serve Djordjevic in area, chiuso sul primo palo da Rudiger. Cinque minuti più tardi, Dzeko fallisce clamorosamente il raddoppio mancando l’appoggio in rete a porta sguarnita su suggerimento di Gervinho. L’ultima emozione del primo tempo la offre Nainggolan, con un rasoterra da fuori area che colpisce il palo alla destra di Marchetti.

 

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco ha inizio con gli stessi 22 giocatori in campo. Ritmi più blandi nei minuti iniziali e prima sostituzione della partita al 58′: Florenzi rileva Salah, toccato duro da Lulic. Al quarto d’ora, grande progressione di Gervinho che serve Dzeko: il tiro del bosniaco è alto. Al 62′ primo cambio anche per Pioli, con Klose che entra in campo al posto di Djordjevic. Passano pochi secondi e arriva il raddoppio della Roma: Gervinho riceve un pallone ai venti metri e, dopo aver superato Basta in velocità, batte sul primo palo un Marchetti non incolpevole. Al 65′ ammonito Radu dopo un momento di nervosismo che coinvolge diversi giocatori delle due squadre. Due minuti più tardi, Pioli gioca la carta offensiva con Keita al posto di Radu. Al 71′ Lazio pericolosa con una punizione di Candreva che, deviata dalla barriera, sfila di poco a lato. Al 73′ Garcia manda in campo Seydou Keita al posto di Vainquer. Passano i minuti e una Lazio povera di idee continua a soffrire le iniziative in velocità di Gervinho e compagni. All’80 Roma vicina alla terza segnatura con S.Keita: la difesa biancoceleste lascia a desiderare. Un minuto dopo, un cambio per parte: Iturbe per Gervinho nella Roma e Matri per Candreva nei biancocelesti. All’87 spunto personale di Keita e tiro che viene controllato da Szczesny.Lo stesso Keita, poco dopo, serve un gran pallone pallone sotto porta per Klose, che manca di poco la rete della bandiera biancoceleste. Non accade più nulla di rilevante se non un cartellino giallo a Felipe Anderson, nell’ultimo dei cinque minuti recupero.

 

Marco Da Pozzo

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