2014

Rivivi la diretta – Conferenza, Reja: “Torniamo a incutere timore anche in trasferta. Quagliarella? Magari!”

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Domani sera la Lazio di Edy Reja sarà impegnata alle 20:45 sul campo del Bologna. Dopo il successo con l’Inter l’esperto tecnico goriziano e i suoi ragazzi, sono chiamati ad un’altra impresa: provare a centrare una vittoria che in trasferta manca da troppo tempo (8 maggio 2013 a San Siro contro l’Inter). Reja dovrà fare a meno di Radu, squalificato, e arretrerà Lulic, un’eventualità che potrebbe concedere una chance a uno tra Felipe Anderson ed Ederson. Il tecnico ha parlato alle 13 nella consueta conferenza stampa pre-partita dal Centro Sportivo di Formello. Confermato l’impiego di Felipe sull’out sinistro. E non mancano gli apprezzamenti nei confronti di Cannavaro e Quagliarella

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Ci ha detto di aver visto la squadra non molto serena, si è tranquillizzata adesso?

“Lo sapete anche voi che questa è una squadra che può dare molto di più. Non si può migliorare dall’oggi al domani, ma abbiamo lavorato sodo questa settimana. Il risultato contro l’Inter ci dà fiducia, anche so dopo il Bologna non avremo un calendario semplice con Juve e Roma. Dovremo aumentare l’intensità.

La Lazio dovrà sfatare il tabù trasferta…
“Conosco anche io questa situazione, l’ho valutata con i ragazzi, e di comune accordo abbiamo deciso che è ora di cambiare marcia. Qualche partita l’abbiamo vinta fuori casa quando c’ero io, prima incutevamo timore anche fuori casa. Dobbiamo ritrovare lo spirito e mi auguro di farlo già da domani”.

Cambi in vista a sinistra per la squalifica di Radu?
“Felipe Anderson è in ottima condizione, l’ho visto bene atleticamente e vede benissimo la porta. Gioca indifferentemente a destra e a sinistra, io penso sia adatto per giocare in questo ruolo”

Keita e Perea invece?
“Keita lo conoscete tutti, è un calciatore con delle doti importantissime che ha fatto vedere ottime cose già in questo campionato. Io però sono ancora alla ricerca dei giusti assetti tattici, e potete star certi che quando li troverò Keita potrà darci una grossa mano, anche da titolare”.

Che idea si è fatto della vicenda legata al calcioscommesse?
E’ una vicenda assurda, c’ero io in panchina e non ci credo assolutamente. Vi posso assicurare che su quelle partite non si può discutere, sono state tutte regolari.

Rispetto a quando ha lasciato ha trovato la Lazio più competitiva?
“Ho trovato una rosa più robusta, ci sono tante gare tra campionato e coppe. Ho delle buone impressioni…”

A che punto è il mercato?
“Col presidente valutiamo varie opportunità. Se ci sarà la possibilità di fare interventi ci sarà. Adesso pensiamo alle prossime partite, poi ne parleremo. Da parte mia la volontà è quella di trovare soluzioni adeguate, ma con giocatori importanti, che diano spessore alla squadra”

Difensore e attaccante?
“In difesa abbiamo Novaretti, poi c’è Vinicius, devo vederli in gare ufficiali, se dovesse esser ceduto qualcuno bisogna subito trovare il rimpiazzo. Se possiamo migliorare lo faremo. Anche per quanto riguarda la fase offensiva qualcosa si potrebbe fare, ma deve uscire prima qualcuno altrimenti è difficile operare”.

Su quale aspetto bisogna lavorare per invertire il trend?
“Stiamo curando prevalentemente la parte difensiva, va bene attaccare ma dev’esserci equilibrio. Si attacca in 5 e si difende in 5. La Lazio ha preso parecchi gol soprattutto in trasferta. Dobbiamo lavorare su questo”.

Keita lo vede più punta o sugli esterni?
“Keita parte di più sulle fasce, sia a destra che a sinistra, meglio a sinistra. Centralmente abbiamo Klose e Floccari, che sono centrali, senza dimenticare Perea”.

Paolo Cannavaro e Quagliarella?
“Con Paolo ho avuto un gran bel rapporto, era il vero capitano del Napoli, sono giocatori che teniamo in considerazione. Quagliarella è un grandissimo giocatore, può fare la prima e la seconda punta. Sono tutti giocatori che ogni tecnico sarebbe ben felice di allenare”.

Come sta Konko? e Biglia?
“Mi piace molto, lo vedo più centrocampista a sinistra, ma ci vuole qualcuno che gli dia sostanza vicino. Konko ieri si è allenato, poi sulla parte più intensa del lavoro è tornato in palestra. Se sta bene domani lo terrò in considerazione”.

Felipe nella posizione di Mauri?
“Lui può fare tutti i ruoli offensivi, 

Bologna, temi cambio in panchina?
“La reazione sicuramente ci sarà. Diamanti è sicuramente un giocatore di grandissimo spessore. Poi c’è Bianchi, non so se giocherà, ma lo avevo a Cagliari ed era un ottimo elemento. Temo soprattutto le palle inattive, i calci piazzati di Diamanti”.

Che atteggiamento tattico si aspetta dal Bologna?
“Non so che farà Ballardini, mi sembra che sia intenzionato a giocare con un giocatore dietro le due punte. A noi il compito di saperci adattare e creare problemi al Bologna”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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