2015

Primavera, Napoli corsaro al ‘Fersini’: i partenopei battono 3-1 una Lazio irriconoscibile nella ripresa

Pubblicato

su

Il campionato Primavera si è ormai addentrato nel girone di ritorno. Allo stadio ‘Mirko Fersini’ di Formello la Lazio ospita il Napoli. Il tecnico Simone Inzaghi sistema i suoi in un 4-3-3 con Guerrieri a difesa dei pali. Pollace, Mattia, Prce e Germoni formano la retroguardia. Murgia, Pace e Verkaj in mediana. Palombi, Fiore e Oikonomidis compongono il tridente offensivo. Ad assistere alla gara, si sono intravisti a bordo campo anche alcuni elementi della prima squadra, tra questi Candreva e Felipe Anderson.

Primo Tempo – La partenza dei biancocelesti è molto aggressiva, i partenopei vanno subito sotto al 9’: Alessandro Murgia sigla l’1-0 su calcio di punizione (terza marcatura stagionale). Il gol è la sveglia per gli ospiti che intorno al 20’ vanno vicini al pareggio, Guerrieri è protagonista con un intervento miracoloso. La Lazio torna in avanti e al 23’ Verkaj è steso in area, l’arbitro assegna il calcio di rigore. Sul dischetto va Palombi, ma l’estremo difensore azzurro indovina l’angolo e para, il risultato non cambia. La partita è molto nervosa, allo stesso tempo equilibrata. Palombi spreca ancora l’occasione per il raddoppio mentre, a fine frazione di gioco, è nuovamente il portiere capitolino a salvare la propria squadra con un’uscita perfetta in anticipo sull’attaccante lanciato a rete.

Secondo Tempo – La ripresa è tutta di marca napoletana, dopo 4 minuti arriva la rete dell’1-1: la difesa si fa trovare scoperta sulla corsia di destra e Romano può facilmente appoggiare la sfera all’interno della rete sguarnita. La Lazio sembra essere rimasta negli spogliatoi perché al 54’ Bifulco chiama agli straordinari un attento Guerrieri.  Il raddoppio è nell’aria, il Napoli continua a premere sull’accelleratore e al 63’ Prezioso realizza su rigore (a dire il vero molto dubbio) l’1-2. C’è solo una squadra in campo, Inzaghi prova a rivoluzionare l’attacco inserendo Rossi e Milani al posto di Fiore e Palombi, ma gli scenari non cambiano. Infatti al 77’ Prezioso vince di caparbietà un rimpallo in area, trova lo spiraglio tra le gambe di Guerrieri e firma l’1-3. Gli aquilotti provano a reagire, ma il danno è irreparabile a questo punto della gara. Il Napoli galvanizzato dalle reti contiene gli avversari senza correre grossi pericoli. Finisce così 1-3, secondi 45 minuti shock da parte della Lazio che in balia dell’avversario non è stata capace a rialzarsi.

Exit mobile version