2014

Muslera: “Il primo anno alla Lazio non andò bene, ma i sacrifici pagano…”

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Fu a Fernando Muslera che toccó raccogliere la pesante eredità di Angelo Peruzzi quando, sei anni fa, il mostro avrò della porta biancoceleste appese la maglia biancoceleste. Quattro anno di Lazio fra cristalline dimostrazioni di talento e clamorosi svarioni per il giovane uruguaiano arrivato in serie A appena ventenne. Oggi l’estremo difensore del Galatasaray, fresco di qualificazione agli ottavi di Champions ai danni della Juventus, si racconta al portale turco Sportx.com, ricordando la propria esperienza capitolina, durante la quale collezionó la coppa Italia vinta a Pechino contro l’Inter: “Nel calcio bisogna sacrificarsi se si vuole riuscire . il mio primo anno alla Lazio non è andato bene ma le esperienze fanno sempre bene. Mi sono concentrato sullaenamento dato che ero indietro e lavorando assiene al preparatore dei portieri della Lazio sono cresciuto bene. Grazie asostegno e  all’affetto della mia famiglia, del Galatasaray e di Taffarel sono arrivato dove sono ora I sacrifici pagano sempre”.

 

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