2015

Max Giusti tra imitazioni e scaramanzia: “La Lazio farà una gran partita, vincerà 3-0”

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A mettere un pò di ironia su una sfida, Roma-Lazio, che in campo regalerà spettacolo e agonismo ci ha pensato Max Giusti in un’intervista per La Gazzetta dello Sport. Immancabile l’imitazione di Lotito che piace da morire anche al presidente della Lazio. “Sì, mi chiama quando lo imito in tivù, viene ai miei spettacoli. E io nei suoi confronti ho il massimo rispetto. Credo di essere in preda a una sorta di sindrome di Stoccolma… Ma per fortuna che ci sono presidenti così: lui, Ferrero, penso ad anni fa Rozzi dell’Ascoli: tutto fa spettacolo”.

Quindi?
“Beh no, la Roma è la Roma. Ma non mi va di esagerare con gli sfottò, di fare l’antilaziale estremista. A “Quelli che il calcio” non ho mai fatto Lotito la settimana prima e dopo il derby. Ci deve essere rispetto per l’avversario, anche se il derby a Roma è come il Palio per Siena. Ma poi, pronti, via, tutti in campo a giocarcela”.

Reduci dalle polemiche del gol-non gol di Udine.
“Gol è gol. È la palla dentro e basta. Come diceva il buon Boskov: “Rigore è quando arbitro fischia”. La storia è piena di gol come questi. Poi sono tutte chiacchiere che servono ad alimentare la vigilia del derby, per il bene dei tifosi”.

Comunque?
“La Lazio farà una grande partita, finirà 3-0 per loro, tanti auguri alla Lazio!”.

Scaramanzia.
“Assolutamente sì”.

Scendendo nei particolari?
“Sarà una bella partita. La Lazio è in crescendo. La Roma ha ottime potenzialità, anche se è stata massacrata da mille infortuni. Spero non senta il peso di trovarsi a un punto dalla Juve, ma quel che conta è il suo essere squadra, una coesione rara, una filosofia positiva che fa la differenza dal pre Garcia, un allenatore che ha saputo unire il gruppo”.

 

Rocco Fabio Musolino

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