2014

Lotito-Petkovic, battaglia alle porte: pronto il ricorso, domani Petkovic torna a Roma

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AGGIORNAMENTO 13/01 ORE 9,15 – Stando a quel che riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, Petkovic, insieme a Manicone e Rongoni, domani sarà nuovamente nella capitale. Il prossimo tecnico della Nazionale elvetica, incontrerà insieme ai suoi assistenti l’avvocato D’onofrio, con il quale preprarerà il ricorso contro il licenziamento per giusta causa, che verrà impugnato davanti il tribunale del lavoro. Inoltre, verranno chiesti danni d’immagine ed anche materiali.

Si sta preparando alla battaglia legale Vladimir Petkovic, esonerato per giusta causa dopo l’annuncio dell’accordo con la Svizzera. Una mossa che ha fatto infuriare il presidente Claudio Lotito, che lo ha allontanato insieme ai suoi collaboratori. Giorni di lavoro intenso in compagnia del suo legale, l’avvocato D’Onofrio, con cui si stanno preparando le carte. Lo ha riportato “Il Messaggero”, secondo cui è previsto per l’inizio della prossima per decidere le strategie per il ricorso al giudice del lavoro.

Verrà impugnato il licenziamento e chiesta l’illegittimità del provvedimento da parte della società biancoceleste, insieme ai danni d’immagine e a quelli materiali. Sono molti i punti da chiarire: dai 200 mila euro lordi offerti dalla Lazio (il 30% dei 680 mila con 90 a testa per Manicone e Rongoni da percepire sino a giugno) e rifiutati per “principio” perché doveva essere riabilitare la faccia di Petkovic con un comunicato in cui bisogna dichiarare legittimo il comportamento dell’allenatore bosniaco. La Lazio si è rifiutata di emettere tale comunicato e ha rilanciato, dicendo di avere le prove che Petkovic avesse firmato con la Svizzera addirittura a maggio, quando era in corso la trattativa per il rinnovo con la Lazio.

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