2014

Lotito attacca Petkovic: “Scorretto nei confronti della società. Dopo i primi sei mesi si è montato la testa…”

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Lunga intervista del presidente biancoceleste Claudio Lotito ai microfoni di “Tiki Tata”, programma in onda su Italia 1. Il patron ha parlato della vittoria contro l’Inter ma soprattutto della vicenda legata a Petkovic. Di seguito l’intervista integrale.

Serviva Reja per tornare alla vittoria? “Reja ha riportato serenità e automatismi che prima non c’erano, sicuramente qualcuno stava con la testa da altre parti…”

Come si concluderà la vicenda con Petkovic? “Noi non facciamo i maghi, ci siamo rivolti alle autorità giudiziarie e sarà il magistrato che stabilirà. Noi abbiamo invocato lo statuto dei lavoratori. I comportamenti è chiaro che non siano all’insegna della lealtà e della correttezza nei confronti della società. Il rapporto di lavoro tra datore di lavoro e lavoratore deve essere leale e questo non è accaduto, è chiaro che sia questo uno dei motivi del licenziamento per giusta causa. Quando si chiedeva al diretto interessato se fossero vere quelle voci ha sempre dichiarato, prima in privato al sottoscritto e poi alle varie televisioni, che erano tutte illazioni, poi i fatti hanno detto altro e la cosa grave è che la notizia è stata diffusa. Il ruolo dell’allenatore è fondamentale, è colui che gestisce il patrimonio della società, e in questo frangente il rapporto fiduciario è venuto a meno per sue colpe. Io ho sostenuto sempre l’allenatore fin quando mi sono ritrovato di fronte a una conferma di quello che dicevano i mezzi d’informazione”

Quando è diventato così Petkovic? “Alla fine non si finisce mai di conoscere le persone, purtroppo ho conosciuto la vera entità della persona. Il primo semestre dello scorso anno c’era un rapporto idilliaco, poi forse i risultati e la situazione della piazza hanno fatto crescere nella persona un’eccessiva autostima che ha portato a pensare di poter approdare dappertutto, il che può essere un ispirazione legittima però deve essere fatto nel rispetto delle regole e non a danno della società in cui lavori. Per altro, il giorno prima della partita con il Verona, Petkovic aveva portato via tutte le proprie cose perchè sapeva già in partenza che sarebbe stato esonerato oppure ha fatto di tutto per essere esonerato”

Ha mai chiesto le dimissioni di Petkovic? “Assolutamente no, non ho mai chiesto a Petkovic di dimettersi, mai”

Si dice che Petkovic avesse svuotato l’armadietto perchè dovevano esserci dei lavori… “E che è l’unica persona? I lavori li fanno solo nell’armadietto suo? Si vede che ha un armadietto particolare (ride, ndr)…”

Il contratto glielo voleva rinnovare?
“Gli ho proposto il rinnovo di contratto nei tempi stabiliti ma è stato sempre rifiutato”.

Il contratto che ha firmato con la Svizzera però parte da Luglio 2014…
“No vede ha già detto una cosa sbagliata. Questa situazione va avanti da settembre, ottobre. Il contratto sarà stato oggetto di discussione, accordi, trattative. Se è stato firmato il 23…”

Poi in fuori onda il presidente si è lasciato andare in una frase inequivocabile che va ancor di più ad attaccare Petkovic: “Non ho mai visto nessuna squadra giocare con il 4-2-4, noi ci abbiamo giocato a Bergamo e a Verona”.

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