2013

Legia-Lazio – Promosso e bocciato

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Tre punti per la qualificazione matematica. Tre punti per riacquistare un po’ di fiducia. Tre punti per ripartire. Ora l’imperativo è vincere contro il Trabzonspor nell’ultimo mach all’Olimpico, per piazzarsi primi nella classifica del girone J. Andiamo a vedere il migliore ed il peggiore di Legia Varsavia-Lazio.

BOCCIATO – L’alibi c’è, indubbiamente: si tratta solo della sua seconda partita con la maglia da titolare ed il confronto con Marchetti non è certo una passeggiata. Ma ieri Etrit Berisha non ha convinto come nel match contro l’Apollon, nonostante, a conti fatti, all’Olimpico avesse subito una rete, a Varsavia nessuna. Anche se, osservando attentamente le occasioni del Legia, il giovane portiere avrebbe potuto farsi tranquillamente una partita alla Play Station piuttosto che sostare tra i pali, non è stata molto elegante la sua uscita di testa nel corso del secondo tempo, né quella scoordinata nei minuti di recupero. Ma il talento c’è, si vede. Il ragazzo è ambizioso e lo dimostrerà.

PROMOSSO – Ancora una volta, meritatamente, gli applausi sono tutti per Brayan Perea. Pressing, aiuto in difesa e grinta da vendere. Il tutto coronato da un goal di pregevole fattura: con il suo testone prima stoppa e poi butta in rete all’incrocio dei pali. Il merito sarà forse del suo nuovo bizzarro taglio di capelli? Sta di fatto che il giovane colombiano convince sempre di più. Tecnica unita ad una buona visione di gioco e tanta grinta. Il futuro.

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