2015

LE PAGELLE di Roma-Lazio: Gentiletti in affanno, Felipe s’illumina solo a tratti

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Marchetti 5,5: Colpito a freddo dopo 8′ per un rigore inesistente, non è impeccabile in occasione del raddoppio romanista dove concede troppo spazio al tiro di Gervinho.

 

Basta 5,5: Il serbo è troppo preoccupato a limitare le sortite offensive degli avversari e ciò finisce inevitabilmente per far mancare la sua spinta in fase offensiva. Inutile il tentativo di arginare Gervinho sul 2-0.

 

Mauricio 5,5: Fino al gol del raddoppio non aveva sbagliato quasi nulla ma l’errore di posizionamento sulla rete del 2-0 macchia negativamente la sua partita.

 

Gentiletti 5: In sofferenza su Dzeko sin dai primi istanti di gara, lo stende (fuori area) e causa il rigore che porta in vantaggio la Roma. Inefficace quando si tratta di far partire l’azione dalle retrovie, completa la prestazione negativa con il buco difensivo sul gol di Gervinho

 

Radu 6: Torna titolare in campionato ed ha il merito di essere uno dei pochi a provare a giocare con la palla a terra. Come di consueto nel derby, quando c’è da fare a muso duro non si tira indietro. Dal 68′ Keita 6,5: Lo spezzone di partita dello spagnolo-senegalese lascia più di qualche rimpianto ai tifosi laziali: porta freschezza e sfrontatezza ad una manovra fino a quel momento mai pericolosa.

 

Parolo 5: Tornava da un lungo stop, forse non era il caso di schierarlo dal 1′. La sosta gli servirà per trovare la condizione migliore.

 

Biglia 5,5: Gli allenatori avversari hanno capito che per inibire la Lazio devono imbrigliare l’argentino. Il principito fa il possibile ma è poco aiutato anche dallo scarso movimento dei compagni.

 

Lulic 5: Torna a fare la mezz’ala e forse dà la definitiva conferma che la posizione in cui rende di più è quella di terzino sinistro. Quasi mai lucido col pallone tra i piedi, è fortunato che Tagliavento non si accorga del brutto intervento su Salah. 

 

Candreva 5: Non riesce a creare pericoli alla difesa romanista, pochi cross per i compagni e nessun tiro pericoloso. Dall’82’ Matri: sv

 

Djordjevic 5: Troppo isolato in attacco, non gli arrivano palloni giocabili e sbaglia anche qualche appoggio di troppo. Dal 62′ Klose 5,5: Pioli gli concede l’ultima mezz’ora di partita per provare a cercare il pari ma il tedesco non incide, sprecando addirittura una grossa occasione nel finale.  

 

Felipe Anderson 6: Si accende solo a tratti, ma quando lo fa è il più pericoloso dei suoi. Sfortunatissimo in occasione del bolide che scuote la traversa della porta giallorossa.

 

Pioli 4: Cambia modulo mandando in campo un Parolo non al meglio della condizione e riproponendo Lulic nel ruolo in cui aveva faticato a inizio stagione. Discutibile la scelta di giocare con i lanci lunghi in assenza di Milinkovic, unico giocatore in grado di sfruttare quel tipo di manovra a beneficio dei compagni. Rivedibile tanto nelle scelte iniziali quanto in quelle a gara in corso. Tarda nell’inserire Keita ed esclude Kishna. Durante la sosta dovrà recuperare la giusta lucidità o andrà incontro ad un periodo molto complicato. 

 

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