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LE PAGELLE di Inter-Lazio: Marchetti ancora insicuro, Wallace frettoloso, anima Biglia

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MARCHETTI: Manifesta ancora incertezze ogni qualvolta viene chiamato in causa. Poteva fare decisamente meglio sul terzo gol e probabilmente anche sul primo. La sua discontinuità di rendimento continua ad essere un problema per la Lazio. VOTO: 5

BASTA: Dalla sua parte c’è Perisic, ma quando può da una mano in fase offensiva. Con Anderson ha un’intesa ottima e creano spesso pericoli sulla catena di destra. Nel secondo tempo cala visibilmente e presta il fianco alle folate avversarie. VOTO: 5

DE VRIJ: Comanda la difesa rendendosi protagonista anche della fase di impostazione. Fa partire spesso l’azione da dietro, sbagliando tuttavia poco e niente. Non può distrarsi un attimo con Icardi nei paraggi e una volta che gli concede un centimetro, l’argentino va in rete. VOTO: 6

WALLACE: Ha a che fare con uno degli attaccanti più in forma del campionato e non demerita. Perfetto in fase difensiva, un po’ meno quando ha il pallone in mezzo i piedi e deve far partire l’azione. Entra nel pallone nel secondo tempo. VOTO: 5

PATRIC: Deve vedersela con l’uomo più atteso della serata, lo aspetta sempre, concedendogli davvero poco. Sacrifica la sua caratteristica migliore, ovvero la fase offensiva, però contro un avversario come Candreva è vietato distrarsi. VOTO: 6. (Dal 59’ KEITA: Intraprendente e spigliato, ma non riesce mai a trovare lo spunto decisivo negli ultimi metri. VOTO: 6)

PAROLO: Leggermente sottotono rispetto alle ultime uscite, anche se la corsa e il sacrificio non mancano mai. Dà sempre una mano a Anderson in fase di possesso e raddoppia su Basta in fase di non possesso. VOTO: 5

BIGLIA: Tocca tanti palloni e detta i tempi come solo lui sa fare. Dopo qualche partita in chiaroscuro si riprende la Lazio e la sua cabina di regia. Lo attaccano spesso in due, ma lui elude il pressing e fa ripartire l’azione con la solita eleganza. E’ il migliore dei suoi. VOTO: 6.5. (Dall’83’ CATALDI: S.V.)

MILINKOVIC: E’ il vero ago della bilancia di questa Lazio. Corre per tutto il campo, riuscendo ad abbinare tutte e due le fasi. Entra in ogni azione offensiva risultando sempre pericoloso. Per Inzaghi è uno degli insostituibili, ma pecca ancora di inesperienza. Suo l’errore decisivo in occasione del gol dell’Inter. VOTO: 5.5

F.ANDERSON: Il più pericoloso della Lazio è lui, purtroppo però non riesce a trovare la via della rete. Quando parte nessuno riesce a stargli dietro, peccato perché se fosse entrata una delle sue conclusioni, la partita avrebbe raccontato tutta un’altra storia. VOTO 6.5

IMMOBILE: Il gol sta diventando un problema e lo si vede dalle prestazioni prive di lucidità. Corre per tutto il campo sacrificandosi molto e terminando il più delle volte in fuorigioco. Nonostante tutto è l’ultimo ad arrendersi. VOTO: 5

LULIC: Prova confusa e frenetica. Non ha la qualità per giocare esterno offensivo e quando arretra di qualche metro non ha più il fiato per correre dietro a Candreva. Inzaghi lo intuisce e lo toglie subito dal campo. VOTO: 5. (Dal 72’ LOMBARDI: Entra con la testa giusta e va persino vicino al gol. Una delle note più liete di questa Lazio giovane è lui. VOTO: 6)

INZAGHI: Con questi uomini non poteva fare di più. La partita non è stata indirizzata per le sue scelte, poiché l’aver tenuto Keita in panchina all’inizio, poteva rivelarsi una mossa determinante nel secondo tempo. Il problema di questa squadra è la fragilità psicologica, manifestata ogni qualvolta c’è un episodio negativo a sfavore. Basta un gol di Banega a mandare tutta la Lazio in bambola e su questo bisogna lavorare parecchi. VOTO: 6

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