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Lazio, il procuratore Figc, Chinè: «Vogliamo sapere solo se il club ha rispettato il protocollo»

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Il Messaggero fa il punto della situazione sull’inchiesta della giustizia sportiva su eventuali violazioni del protocollo

Per quanto riguarda l’inchiesta della Procura Figc, a via Campania continuano a lasciar trapelare che il materiale sia carente, a Formello sostengono d’aver fornito ogni documento (anche Pec con l’Asl) agli 007 nel colloquio di giovedì pomeriggio di due ore. «Vogliamo sapere solo se la Lazio ha rispettato il protocollo», l’esordio del pm Chiné, catapultato in video dentro lo studio dell’avvocato Gentile. Ed è lì che gli inquirenti vogliono andare a parare. Non si sindaca sulle continue oscillazioni dei test, che si stanno verificando ovunque nelle ultime ore, ma sulla prudenza del club biancoceleste una volta saputo dalla Synlab della Uefa della positività (o presunta tale) di qualche giocatore. Così si legge nell’edizione odierna de Il Messaggero.

 

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