2013

Lazio femminile “beffata” sul finale: il Bari vince 2-1

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Partita stregata e risultato bugiardo per la Lazio di mister Seleman, sconfitta ieri per 2-1 dalla Pink Sport Bari nello scontro diretto valido per la settima giornata del campionato di Serie B. Situazione in classifica ora potenzialmente pericolosa per le biancocelesti che, vista la contemporanea vittoria della Roma sull’Acese, stanziano momentaneamente al quarto posto, a tre lunghezze di distanza dalla capolista pugliese e un punto sotto alle giallorosse con cui se la vedranno Sabato prossimo nella sentitissima stracittadina della Capitale.
Partita che si mette subito male per le ospiti, che nei primi dieci minuti subiscono la partenza decisa della Pink Sport, pericolosa con De Giglio anticipata in area da Savini che spazza in fallo laterale. La doccia fredda è soltanto rimandata ed arriva al 5′, con sempre De Giglio protagonista: la trequartista barese, da posizione dubbia e servita con un tocco di mano che il direttore di gara giudica involontario, insacca alle spalle di Melis. Di lì in avanti sarà solo Lazio: le biancocelsti macinano gioco e creano diverse occasioni da gol senza però riuscire a capitalizzare, complice anche la giornata di grazia del portiere rosanero, abile a respingere a metà primo tempo sul destro ravvicinato di Coletta innescata da Cianci. Poco dopo ancora Cianci pericolosa con un bel tiro respinto dall’estremo difensore avversario. Le padrone di casa, tuttavia, quando ripartono sanno impensierire la retroguardia laziale, che al 38′ rischia di subire il raddoppio, ma Ferrazza riesce a deviare in angolo. Gli ultimi minuti si giocano sulla trequarti biancoceleste, ma lo stillicidio di calci di punizione e angoli trova ancora l’opposizione della difesa barese, coadiuvata da una buona dose di fortuna.
Nella ripresa la musica non cambia: le ospiti spingono, il Bari riparte. Grassi rimpiazza Castiello a inizio seconda frazione, e poco dopo Seleman butta nella mischia anche Santoro e Tagliaferri: mossa azzeccata, perchè proprio sull’asse delle due nuove entrate si genererà l’azione del pareggio. A cinque minuti dalla fine Santoro scatta in velocità sulla destra, crossa in mezzo e trova Tagliaferri che mette in rete, scatenando l’esultanza ospite.
Ma la gioia dura poco; il Bari non ci sta, e all’improvviso si sveglia: un tiro dalla distanza al 90′ costringe Melis al miracolo; sul corner successivo indecisione di gruppo della retroguardia biancoceleste, col giovane portiere laziale che smanaccia il calcio d’angolo e difesa lenta a spazzare via il pallone, concedendo spazio a Maddalena Paolillo per segnare il gol vittoria al secondo minuto di recupero dei quattro concessi.
Al triplice fischio l’umore in casa Lazio è un mix fra rabbia per il punto meritato e ingiustamente sfuggito e soddisfazione per la tenuta di gara, nella consapevolezza che giocare così significa avere la possibilità di battere chiunque. Il Bari festeggia e riconquista nuovamente la vetta solitaria della classifica, dopo il passo falso della settimana scorsa ad Acireale.
Sommariamente sconfitta immeritata ma prestazione convincente per le ragazze di Seleman: una performance che permette di presentarsi al derby di Sabato con tutte le carte in regola per fare una buona partita e cercare di portare a casa i tre punti, necessari più che mai per rimanere in scia della capolista.

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