2014

L’AVVERSARIO – Il Bologna dell’ex Ballardini

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EX – A Roma era stato accusato di essere uno yes man, ma molti degli allenatori della Lazio negli ultimi anni hanno avuto questa nomea, quindi col senno di poi non era una grossa novità. A Roma però Davide Ballardini è durato poco: arrivato dall’exploit di Palermo nel giugno del 2009, il romagnolo ha inanellato una serie di risultati disastrosi venendo esonerato a febbraio 2010 con la Lazio in paurosa zona salvezza. Ironia della sorte, quel febbraio del 2010 iniziò la carriera di Edy Reja come mister biancoceleste, proprio quel Reja che domani sarà suo avversario nella giornata dei debutti, dato che per il Reja-bis è la prima trasferta mentre per Ballardini è proprio la prima in assoluto sulla panchina del Bologna. Nonostante le proteste sull’esonero di Pioli, i felsinei hanno cambiato allenatore in settimana e vedremo al Dall’Ara se questo potrà dare una scossa alla squadra bolognese.

STORIA – Il posticipo di domani sarà la partita numero 61 in campo emiliano fra le due compagini restringendo il campo alla sola Serie A: il Bologna è nettamente in vantaggio con le sue 33 vittorie a fronte delle 12 della Lazio, mentre i pareggi sono solamente quindici. L’ultimo segno X in questo match è avvenuto alla sedicesima di andata dell’anno scorso quando i due team hanno hanno dato vita a uno scialbo zero a zero senza grosse occasioni; l’anno prima invece Reja sbancò il Dall’Ara due a zero e segnò la prima rete in Italia Senad Lulic. Negli ultimi tre anni si sono verificati tutti i risultati possibili perché se si dà uno sguardo al 2010-11 si vede come l’ex Di vaio abbia punito le Aquile con una doppietta nel tre a uno finale. Curioso infine vedere come la Lazio nelle altre competizioni abbia vinto solamente una volta: quattro gare e quattro k.o. a Bologna in Serie B più due sconfitte, un pari e una vittoria (ai tempi supplementari e nel 1959-60) in Coppa Italia.

FORMAZIONE – Tornando alla gara di domani, molto probabilmente Ballardini proseguirà sulla scia di Pioli e schiererà il Bologna con una difesa a tre. Davanti al rientrante Curci è molto probabile l’impiego di Antonsson e Natali oltre a Garics adattato al centro: la difesa felsinea è la più battuta in Serie A e il nuovo tecnico dovrà lavorare su questo aspetto, mentre la Lazio potrà solo approfittarne. A centro c’è la vera forza dei rossoblu, che con Diamanti e Kone hanno una coppia formidabile sia per qualità sia per potenza e fantasia, due giocatori davvero completi considerati trascinatori della squadra – e occhio al sinistro di Diamanti, soprattutto. In avanti ecco le incognite, l’attacco bolognese non ha segnato molto e potrebbe partire da titolare Acquafresca, poco utilizzato da Pioli.

BOLOGNA (3-4-1-2): Curci, Garics, Natali, Antonsson, Kone, Perez, Khrin, Morleo, Diamanti, Moscardelli, Acquafresca. A disposizione: Stojanovic, Agliardi, Radakovic, Ferrari, Cech, Crespo, Laxalt, Yaisien, Pazienza, Christodopoulos, Bianchi, Cristaldo. Allenatore: Davide Ballardini.

 

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