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Sarri Lazio, il tecnico dei biancocelesti sta blindando la sua squadra. Il record di Baroni è davvero ad un passo
Sarri Lazio, difesa blindata e obiettivo Baroni: la nuova identità biancoceleste. Il tecnico sta finalmente ritrovando la sua squadra.
La Lazio di Maurizio Sarri sta cambiando pelle. Dopo un inizio di stagione altalenante, il tecnico toscano sembra aver trovato la chiave per dare solidità e continuità alla sua squadra. Se l’attacco non brilla ancora come nelle stagioni passate, la difesa è diventata un punto di forza: la Sarri Lazio subisce molto meno e inizia a raccogliere i frutti di un lavoro tattico meticoloso, basato su compattezza, concentrazione e organizzazione.
Nelle ultime tre partite contro Atalanta, Juventus e Pisa, i biancocelesti non hanno subito nemmeno un gol. Tre clean sheet consecutivi che raccontano una squadra più equilibrata e matura, capace di gestire i momenti di difficoltà senza perdere lucidità. La solidità difensiva è il simbolo della “nuova Lazio” firmata Sarri, lontana dall’immagine di un gruppo spettacolare ma fragile che spesso aveva caratterizzato le passate stagioni.
Contro il Cagliari, lunedì sera all’Olimpico, la Sarri Lazio punta al quarto clean sheet di fila, un risultato che avrebbe anche un valore simbolico: superare il record di Baroni, che la scorsa stagione riuscì a mantenere la porta inviolata in casa solo due volte (contro Genoa e Bologna). Il “Comandante”, come viene affettuosamente chiamato dai tifosi, può dunque scrivere un piccolo primato personale, confermando i progressi di un gruppo che sembra finalmente aver assimilato la sua filosofia.
Il merito di questa crescita è legato alla fiducia data al blocco difensivo formato da Romagnoli e Gila al centro, con Marusic e Lazzari sugli esterni. L’intesa tra i reparti è migliorata, così come la gestione del pressing e delle transizioni. Anche Provedel, tornato ai livelli della scorsa stagione, rappresenta una sicurezza tra i pali.
Sarri, però, non si accontenta. Nelle ultime sedute di allenamento a Formello ha continuato a lavorare sulla fase offensiva, chiedendo più incisività e precisione sotto porta. Il tecnico sa che per tornare in zona Europa servirà ritrovare il gol con continuità, ma è soddisfatto dell’atteggiamento della squadra.
La Lazio di oggi è meno spettacolare ma più concreta, meno fragile ma più consapevole. L’equilibrio ritrovato è il primo passo verso un salto di qualità che i tifosi aspettano da tempo. E se la difesa continuerà a funzionare così, l’Olimpico potrà tornare presto a sognare in grande. LEGGI ANCHE >>> Ultimissime Lazio: ecco le novità in casa biancoceleste
