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Rivivi la diretta – Parolo: «Abbiamo tirato una riga sulla scorsa stagione. Con fame e cattiveria possiamo far bene»

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Il centrocampista della Lazio Marco Parolo ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue risposte alle domande dei giornalisti

 

Un pensiero sulla tragedia
“Dispiace seguivo gli aggiornamenti, è una cosa tremenda sia per chi la vive che per chi ha i familiari in quelle condizioni. Capitò quando ero a Foligno, mi spiace tanto per quello che è successo”

 

La prima in casa contro la Juve…
“Ci misureremo contro la prima della classe, capiremo il nostro valore, vedremo il nostro atteggiamento. Se siamo sulla strada giusta. E’ una gara che dà stimoli e voglia di affrontarla”

 

Qual è il rapporto nello spogliatoio? La vicenda Keita?
“Noi come spogliatoio abbiamo tirato una riga sulla scorsa stagione e sugli errori fatti, siamo tornati con un altro spirito. Ci sono tanti giovani che vogliono lavorare e sacrificarsi. Col mix di esperienza nostra e del mister, che ha un carisma notevole, secondo me stiamo creando un bel gruppo. Keita? E’ la società a dover affrontare il discorso, noi nello spogliatoio stiamo andando per la nostra strada e per me ci sono delle buone basi. Tutti si sono messi a disposizione, l’ho visto anche agli Europei, se si rema tutti insieme si viene premiati”

 

Bergamo cosa vi ha dato?
“Ero convinto che abbiamo preso un giocatore come Immobile che è importante, il rientro di de Vrij è importante. Ho avuto certezze che avevo già intravisto col Borussia, appena due settimane dopo il rientro di noi nazionali. Già lì mi sono sentito rinfrancato, l’anno scorso invece non c’era voglia di non perdere. Quest’anno c’è voglia di giocarsela fino alla fine. Abbiamo anche sofferto ma l’importante sono i tre punti. Dobbiamo migliorare, siamo solo all’inizio. Spero che ci divertiremo noi e il popolo laziale”.

 

Cosa ti porti dietro dagli europei?
“Quello che serve per far bene. Convinzioni che avevo già prima ma più forti, 23 persone che la pensano allo stesso modo, e che fanno il tifo anche dalla panchina per chi gioca. Io penso che se riusciamo a trasmetterlo ai giovani che abbiamo, che sono ottimi ma hanno bisogno di capire ancora le cose, noi vecchietti faremo meno fatica”.

 

Vero che Conte ti voleva al Chelsea?
“No, sono invenzioni. Il mio telefono non ha mai suonato”

 

Il mister?
“E’ stato bravo, anche l’anno scorso nelle 7 partite finali si è catapultato con la giusta forza. Si è riproposto quest’anno, lo ha fatto con tanta rabbia e cattiveria, sono contento di come stanno andando le cose. Cerca molto il dialogo e il confronto. Lui decide, gli spetta l’ultima parola, ma lo fa nel modo giusto”

La squadra è più forte dello scorso anno?
“Abbiamo perso giocatori importanti come Klose, Candreva, Mauri, Konko, ma abbiamo giovani che possono raggiungere quei numeri. Cosi tanto più deboli non siamo, è tornato de Vrij, ci sono Hoedt, Kishna, Milinkovic. Prima di dire che siamo più scarsi, valutiamo bene tutto”

 

Come vedi Cataldi?
“Sono molto contento per Danilo, non è mai semplice quando hai voglia di giocare e vieni messo in panchina. Lui invece era positivo, è entrato con la giusta cattiveria. Se avrà questo atteggiamento, e lo vedo anche quando ci alleniamo, avrà un gran futuro. I giovani hanno alti e bassi ma lui ha la mentalità giusta”

 

Con la Juve?
“Si sono rinforzati ancor di più. Per vincere con loro ci vuole una gara perfetta. Non mollano nulla in ogni allenamento e in ogni situazione. Hanno fame di vittoria e continuano ad averla sempre. Dobbiamo avere fame e cattiveria come loro, la Juve prende i migliori, ma la cattiveria e la voglia di lottare non manca nel dna della Lazio. E magari con un po’ di fortuna… Si possono vincere tutte le partite, il calcio è bello perché puoi fare pronostici ma poi tutto va nel senso opposto. Anche agli europei ci davano per spacciati. Non si può partire battuti”

 

Dove potete arrivare secondo te?
“Dove può arrivare è presto per dirlo. Dove voglio arrivare io lo decido ogni due mesi, a piccoli step. Attualmente ci sono stati tanti cambiamenti, abbiamo avuto un inizio particolare, lavoriamo tutti insieme da 3 settimane. La Lazio la scoprirete pian piano, c’è sempre qualcosa che stimolerà. Tra qualche mese potrò essere più preciso”

 

Felipe biondo, come l’avete accolto? Pensi che il successo alle Olimpiadi possa fargli fare il salto?
“Ho visto una medaglia d’oro delle Olimpiadi per la prima volta dal vivo. Pipe ha colpi eccezionali, un talento incredibile, spetta a lui e noi metterci a disposizione. Ci vuole continuità, penso possa essere la sua stagione. Può rompere gli equilibri, due anni fa fece quei tre mesi assurdi, ogni allenamento era un piacere. Spero torni quello di qualche tempo fa”

 

 

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